Il 20 settembre 1870 il tratto tra Porta Pia e Porta Salaria fu l’obiettivo dell’attacco per l’occupazione di Roma delle truppe italiane, guidate dal generale Raffaele Cadorna, contro l’esercito papalino. I primi colpi di artiglieria raggiunsero le mura alle 5,15. I pontifici alzarono la bandiera bianca alle 10,05, mentre i reparti più prossimi all’ampio varco, aperto nel frattempo, davano inizio all’ingresso degli Italiani a Roma. Da quel giorno la Breccia di Porta Pia è simbolo dell’Unità d’Italia e l’apertura di quelle mura consentì lo scambio di uomini e di idee e l’avvio della Nazione alla modernità con la conciliazione dei valori laici e cattolici in nome di un unico spirito nazionale che coniuga tutte le radici culturali del nostro paese.
Dopo 149 anni il Grande Oriente d’Italia, la più antica e numerosa istituzione massonica italiana, continua a celebrare il XX Settembre. E lo fa in omaggio dei padri della patria e di tutti gli uomini coraggiosi che avevano intuito che quella Nazione, così viva e pulsante dal Rinascimento, dovesse avere una continuità fisica oltreché ideale.
L’Arte della Bellezza. La Bellezza dell’Arte” è il tema generale della manifestazione che è stata inaugurata il 18 settembre e proseguirà fino al al 21 settembre al Vascello, sede nazionale del Grande Oriente al Gianicolo. Protagonisti nomi di grande risonanza del mondo del giornalismo, della politica, della cultura, dell’arte. Ferruccio de Bortoli, Luciano Violante, Maria Latella. Francesco Rutelli, Andrea Purgatori, Umberto Croppi, Gianfranco Maraniello, Vittorio Sgarbi, Peppe Servillo, solo per citarne alcuni.
Tutti gli eventi in programma sono a ingresso libero.
Ecco il Calendario degli appuntamenti
18 settembre
Omaggio a Leonardo con una mostra
Ore 18. Apertura delle celebrazioni del XX Settembre e dell’Equinozio d’Autunno con l’inaugurazione della mostra, dal titolo “Al Vascello con Leonardo”, visitabile fino al 29 settembre, eccetto domenica 22, con ingresso libero e gratuito (9:30-13 e 14-17), allestita su iniziativa del Grande Oriente d’Italia in collaborazione con il Mumec, il Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo e arricchita anche da un prezioso catalogo. Interverrà il curatore Fausto Casi, direttore scientifico del museo aretino, che si soffermerà in particolare a illustrare i 60 disegni, che Leonardo eseguì per l’opera “De Divina Proportione” del frate francescano Luca Pacioli, poliedri “solidi, vacui, tagliati e stellati”, una selezione dei quali, riprodotta in legno e accompagnata dalle rispettive tavole, sarà esposta nella sede del Grande Oriente. Casi, nel corso della sua conferenza, illustrerà anche la vite aerea di Leonardo, di cui sarà messa in mostra una riproduzione.
19 settembre
Libri al Vascello con lo storico Zarcone e la scrittrice Cibrario. E ancora in scena Leonardo con lo spettacolo- conferenza di Vittorio Sgarbi
Ore 17,30. “La mezzaluna e il compasso. Islam e massoneria dall’attrazione all’avversione” dello storico Thierry Zarcone è il volume di cui insieme all’autore parleranno il professore e iconologo Mino Gabriele, l’italianista Eugenio Viola e l’editore Alessandro Orlandi. Si tratta di uno studio che offre anche scoperte importanti sulla elaborazione di una Massoneria islamica e sull’introduzione del Corano nelle logge.
Ore 19. La scrittrice Benedetta Cibrario presenterà il volume “Il rumore del mondo”, con il quale è arrivata finalista al Premio Strega 2019. Interverrà il maestro Marcello Panni e introdurrà il bibliotecario del Grande Oriente d’Italia Bernardino Fioravanti, Gran Maestro Onorario. Il libro racconta la saga di una donna inglese che si trasferisce a vivere in Italia e accetta di occuparsi del setificio del suocero. La storia si divide tra due paesi, l’Inghilterra della rivoluzione industriale e l’Italia del Risorgimento. È una narrazione di ampio respiro, in cui la scrittrice parla di anelito all’indipendenza e tenere amicizie, di lotta politica e svolte economiche. Un romanzo, che, come “Il Gattopardo”, descrive il mondo di ieri per aiutarci a comprendere quello di oggi. Ingresso libero ad entrambi gli incontri.
Ore 21. Vittorio Sgarbi porterà in scena il suo Leonardo, raccontando in una sorta di spettacolo-conferenza le opere più celebri del grande artista e scienziato fiorentino. La partecipazione è aperta a tutti.
20 settembre
Cerimonie al Gianicolo e a Porta Pia. Conversazione con Francesco Rutelli. Dibattito con De Bortoli, Violante, Latella
Ore 12. Tradizionale cerimonia a Porta Pia. Una rappresentanza del Grande Oriente d’Italia guidata dal Gran Maestro Stefano Bisi si ritroverà presso la lapide nelle Mura Aureliane che ricorda la storica battaglia della presa di Roma, simbolo dell’Unità d’Italia.
Ore 16. Celebrazioni del Grande Oriente presso i monumenti equestri ad Anita e Giuseppe Garibaldi sul Colle Gianicolo. Sarà presente il Gran Maestro.
Ore 17. Frammenti di storia. Ernesto Nathan, Ettore Ferrari e Mario Rutelli nella Roma del primo ‘900. E’ questo il tema della Conversazione con Francesco Rutelli. Con l’ex sindaco della capitale, nipote dello scultore Mario Rutelli, autore di moltissime opere che si trovano in Italia e all’estero, tra cui la fontana delle Naiadi in piazza Esedra a Roma e il monumento ad Anita Garibaldi al Gianicolo, si ricostruirà la storia di Roma attraverso i monumenti, l’arte e le politiche pubbliche dello Stato laico dopo la caduta dello Stato pontificio.
Ore 18 . Ripensare il Futuro. Dibattito con Ferruccio de Bortoli e Luciano Violante. Modererà Maria Latella. La discussione trae spunto dalle riflessioni contenute in due interessanti pubblicazioni dei protagonisti di questo incontro che esaltano il ruolo della democrazia: “Ci salveremo. Appunti per una riscossa civica” (Garzanti) di de Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 Ore, e “Democrazie senza memoria” (Einaudi) di Violante, ex magistrato, già presidente della Camera dei Deputati e della Commissione Parlamentare Antimafia. Entrambi, attraverso una lucida analisi del meglio e del peggio d’Italia, lanciano la sfida di un futuro tutto da conquistare senza mai perdere la memoria di quando eravamo meno liberi e più poveri.
Ore 20. Esibizione in concerto del soprano Anne-Marie Faniel.
21 settembre
Dibattito su Arte, Cultura e Società con Purgatori, Croppi, Maraniello. Cerimonia del Premio Treves. Peppe Servillo on stage. E l’allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi
Ore 10,30. “Arte, Cultura, Società. Il Segno dei Tempi“ è il tema del dibattito che avrà come protagonisti esperti in varie discipline. Porteranno contributi: Andrea Purgatori, giornalista e scrittore; Umberto Croppi, presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma; Gianfranco Maraniello, storico dell’arte e direttore del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Le conclusioni saranno del Gran Maestro Stefano Bisi.
Ore 17,30. Cerimonia di consegna delle borse di studio del Premio Giacomo Treves giunto alla 13esima edizione, rassegna biennale del Grande Oriente d’Italia che promuove studi specialistici inediti sulla Massoneria. Molte le opere in varie discipline valorizzate in questi anni. Il Premio è dedicato al massone Giacomo Treves, che partecipò all’impresa dannunziana di Fiume, le cui carte sono state donate al Goi dai figli Eugenia e Giorgio.
Ore 18. Musica e Parole, Peppe Servillo on Stage. L’attore darà vita a una performance tra musica e poesia all’interno della quale farà un omaggio a Totò con la lettura di una delle sue più celebri poesie ,“’A Livella”.
Ore 19. L’allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi.
fonte: grandeoriente.it